Lo Yoseikan Budo Milano è una scuola che insegna un’arte marziale, ma coerentemente con il messaggio che dovrebbero trasmettere le discipline marziali oggi, l’intenzione del suo coordinatore William Nicolò e dei suoi collaboratori è lo sviluppo di un’arte che “esca” dai luoghi di pratica, mediante iniziative sociali, sportive e culturali in grado di promuovere un rete di relazioni interpersonali, di diffondere il senso del rispetto per il prossimo e di contribuire alla crescita personale e collettiva.
Lungi dal suggerire la nascita di frange esaltate di “angeli custodi” in un mondo sempre più complesso e già abbastanza turbolento, l’idea di fondo che anima lo spirito dello Yoseikan Budo e, nello specifico, dello Yoseikan Budo Milano, è una profonda integrazione nel sociale, un’integrazione che non si accontenti della mera presenza nei Doji e nelle palestre della città, ma che si implementi in una serie di attività a vantaggio della collettività in cui lo Yoseikan budo è inserito.
Fare del bene non è per nulla in contraddizione con la via del Budo, anzi, ne è l’essenza. Oggi, nella dimensione metropolitana di una grande città come Milano, questo significa impegnarsi nello svolgimento di attività didattiche, culturali e sociali che, mediante la strutturazione di un calendario di incontri rigoroso e poliedrico, consentano di contribuire alla crescita e allo sviluppo.
Le modalità mediante le quali concretizzare il nostro impegno possono assumere svariata forma, dall’insegnamento dello Yoseikan Budo in senso stretto, allo svolgimento di incontri culturali affini. L’ovvia considerazione in tal senso è l’impegno a non snaturare la natura propria dell’arte marziale, pur integrandola o, meglio, vivendola, con l’impegno ad aiutare e ad aiutarsi per vivere meglio con se stessi e con gli altri.