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Il Maestro Hiroo Mochizuki nasce nel 1936 a Shizuoka. Nel ’39, il padre Minoru si trasferisce in Cina con tutta la sua famiglia, in relazione con la sua carriera politica. Nel piccolo Hiroo la vastità della Cina rimase ben impressa nella memoria e sarà causa del suo bisogno di grandi orizzonti umani e geografici. Il suo apprendimento delle Arti Marziali inizia ovviamente presso il padre, che gli insegna il Kendo la mattina presto. Sempre sotto la guida paterna, successivamente, in Giappone, nella ricostruita sala del Budo Yoseikan, avvia la pratica dell’Aikido e del Judo.

Nei primi anni ’50 il giovane Hiroo viene mandato presso il Maestro Ueshiba come “Uchi-denshi”, cioè “studente interno”. Vive con l’anziano Maestro al dojo di Iwama. E’ accolto con grande affetto e apprende lo stupefacente Aikido di O Sensei Ueshiba. La figura di questo grande delle Arti Marziali colpisce fortemente Hiroo che lo indicherà in futuro come l’esempio perfetto del Maestro e del praticante di Arti Marziali, possessore di un Budo perfetto e compassionevole.

Si iscrive all’Università di Veterinaria e lì inizia a frequentare corsi di Karate Shotokan. Interrompe gli studi nel 1957, quando viene mandato in Europa a supportare Jim Alcheik, allievo di suo padre e suo amico, per favorire lo sviluppo dell’organizzazione che cura le discipline Yoseikan. In Europa Hiroo Mochizuki mostra il Karate ,lo Judo, l’Aikido e il Kobujutsu paterni.

Alla fine del ’58 torna in Giappone per laurearsi in Veterinaria: la sua idea è infatti quella di fondare un allevamento di bestiame in Brasile. In questo periodo si avvicina al Karate Wado Ryu col Maestro Shinji Michihara, un’altra figura di educatore e tecnico che ebbe molta influenza nella sua formazione.

Nel 1963 la morte di Jim Alcheik causa un grosso vuoto nel mondo delle Arti Marziali europee e viene richiesta la presenza di Minoru Mochizuki per superare la crisi. Impossibilitato a spostarsi, Minoru invia di nuovo il figlio. Hiroo pensa ad un impegno solo temporaneo, ma il destino ha un ben diverso progetto.

In Francia Hiroo Mochizuki lancia il Karate, che porta ai massimi livelli. La sua presenza a Parigi serve anche a coordinare il movimento per l’Europa di diversi altri maestri giapponesi che giungono nel Vecchio Continente per propagandare le proprie discipline. La sua presenza promuove e fa progredire in modo notevole la tecnica e l’organizzazione del Karate e dell’Aikido: ne è prova la stupefacente vittoria della squadra francese ai Campionati Mondiali di Karate, nel 1972, a Parigi.

In questi momenti di gioia e di trionfo nasce in Hiroo Mochizuki una profonda inquietudine: lo sport ed i concetti occidentali di settorializzazione e specializzazione, avvelenano le Arti Marziali rendendole sempre più lontane da quelle idee di salute, benessere, autorealizzazione e promozione sociale, che Maestri come Jigoro Kano e Morihei Ueshiba invece propugnavano.

Nasce allora la ricerca di nuovi moduli, per tornare all’antica tradizione classica dei Samurai, ad una scuola che insegni tutte le discipline del combattimento in una forma sintetica ed efficace, senza tuttavia tralasciare l’attualizzazione dei contenuti dei metodi fisici e didattici alla luce dei tempi moderni. Inizia così la lunga gestazione che porterà, alla fine degli anni ’70, alla concezione ed alla fondazione dello YOSEIKAN BUDO.

La proclamazione della nascita di questa nuova scuola creò molto scalpore nel mondo delle Arti Marziali: molti la rifiutarono, e tra questi parecchi tra gli allievi più anziani e vicini di Hiroo Mochizuki stesso, poiché la ritennero un pericoloso attacco allo “status quo” , di cui loro stessi erano i prestigiosi rappresentanti. Molti altri, al contrario, la accettarono e ne furono entusiasti. Attorno al Maestro Hiroo Mochizuki si forma così una Associazione man mano sempre più grande e parecchie persone si avvicinano con interesse, valutandola una buona alternativa alla pratica ormai puramente sportiva ed agonistica delle Arti Marziali più conosciute.

Soke Hiroo Mochizuki A CavalloNel processo di formazione ed evoluzione dello Yoseikan Budo, d’altra parte, in un secondo tempo, si unisce la pratica sportiva, però contenuta ed indirizzata alle esuberanti energie dei giovani. Le prime gare sono del 1986, poi i campionati mondiali ed europei accolgono forti partecipazioni ed un notevole entusiasmo da parte del pubblico. Più tardi Hiroo Mochizuki crea la versione equestre dello Yoseikan Budo, lo Yoseikan Bajutsu, che raccoglie in se i concetti e le regole dell’antica cavalleria occidentale ed orientale. Sempre in prima linea nella ricerca, il Maestro Mochizuki pensa sempre a migliorare e perfezionare senza posa la sua creatura.

Curriculum del maestro Hiroo Mochizuki:

8° Dan di Aikido Yoseikan
8° Dan di Nihon Ju Jutsu
7° Dan di Karate Wado Ryu
7° Dan di Iaido
3° Dan di Judo
2° Dan di Karate Shotokan
Il soke Hiroo Mochizuki possiede una forte conoscenza del Kobujutsu, del Kobudo di Okinawa, del Pugilato Occidentale, della Savate e della Canna Francese, inoltre è il creatore dello Yoseikan Budo.